Interpretare e Utilizzare Lo Status Symbol. Abbigliamento e Comunicazione Non Verbale.
Il titolo di questo articolo è abbastanza incompleto. Parleremo infatti di come leggere gli altri dal linguaggio non verbale di come si vestono. Data la varietà di aspetti di questo settore, qui ci concentreremo sul rapporto vestiario\status symbol. Ma non solo, illustreremo di come utilizzare queste informazioni in modo pratico.
Cosa possiamo capire dagli altri decodificando la loro comunicazione non verbale proveniente da come si vestono?
Cosa possiamo ottenere dall'utilizzo di queste informazioni?
Intanto ricordo che come ci vestiamo dipende da fattori generalmente volontari, ma come vi dirò nelle righe seguenti, questo non è sempre troppo vero.
Possiamo vestirci in un certo modo per scelta, cosa non esatta nel caso in cui vorremmo vestirci come un VIP ma non abbiamo soldi sufficienti per farlo. In questo caso il nostro look è parzialmente determinato dalle nostre scelte.
Molti sono i fattori per cui ci abbigliamo in un modo o in un altro. Ad esempio potrei voler mostrare all'esterno una spiccata sessualità per attrarre un certo tipo di persone, ma potrei non riuscire a farlo a causa dei miei vincoli morali che mio malgrado mi limitano nelle scelte.
In quest'ultimi casi dobbiamo porre molta attenzione a cosa leggiamo dal non verbale degli altri perché da cosa capiamo degli altri proviene il cosa e il come possiamo fare per capire chi abbiamo di fronte e per utilizzarlo in modo pratico.
Se leggo dal linguaggio del corpo (look) di una persona che questa non è sessualmente disponibile, potrei sbagliare. Infatti potrebbe esserlo al contrario di ciò che comunica con i vestiti che, per paura di essere troppo appariscente, continua ad utilizzare in modo sobrio.
Se decodifico che una persona non ama lo sfarzo in quanto i suoi vestiti non ne mostrano, potrei essere fuori strada (interpretazione non verbale errata) perché essa potrebbe non permettersi economicamente tale tipo di look.
Quindi attenzione a cosa osserviamo. Dobbiamo considerare non solo il cosa leggiamo dalla lettura del corpo ma anche e soprattutto il motivo per cui appare così. Possiamo farlo attraverso verifiche verbali, ad esempio potremmo entrare gradualmente nel discorso economico per capire la disponibilità a cui può far fronte.
Cerchiamo di contestualizzare ciò che osserviamo per intuire se possiamo valutarlo oppure se dobbiamo calibrarlo con altre informazioni più esatte.
Questo ha risvolti pratici.
Ad esempio se voglio assumere una persona e devo selezionarla attraverso un colloquio dovrò capire se lo sfarzo del suo look è elemento di vantaggio o svantaggio.
Ossia se la porterà ad impegnarsi per avere uno stipendio più alto volto a mantenere la disponibilità economica utile a tale look (lo sfarzo in questo caso è positivo per i miei fini di selezionatore) o se la porterà a non impegnarsi affatto nell'ambito lavorativo in quanto, dato che può già permettersi tali vestiti costosi, può significare che è di famiglia ricca e non ha alcuno stimolo a guadagnarsi da vivere (in tal caso la mia lettura non verbale mi mostrerà scarso valore dell'interlocutore ai fini del mio compito).
La stessa lettura estetica non verbale può avere connotazioni esattamente opposte. Per questo sottolineo fortemente che non importa cosa leggiamo direttamente, ma importa cosa lo causa, i perché di tale abbigliamento.
Sono fiero di non leggere la comunicazione non verbale come fanno molti altri, ossia valutando l'informazione nuda e cruda. In quel modo non si può utilizzare affatto l'informazione decodificata e interpretare il linguaggio del corpo non serve a nulla se non a vantarsi con colleghi ed amici di quanto siamo bravi a capire gli altri.
Con il tempo però, colleghi ed amici noteranno che non siamo stati molto bravi a farlo in quanto abbiamo letto fattori secondari, parziali e soprattutto: inutili.
Ricordate: non è importante cosa leggete, è importante cosa potete fare di ciò che avete interpretato. Quindi nemmeno l'esattezza delle informazioni vi fornirà vantaggi. I veri vantaggi arriveranno dal sapere cosa farsene di cosa avete estratto dal linguaggio non verbale di qualcuno.
Un abbigliamento che trasmette un alto status symbol ha uno o più di questi elementi, ai vari livelli:
- alto costo o comunicante disponibilità economica
- molto di moda
- indica il proprio ruolo (es: targhetta con scritto “manager”)
- comunica capacità sociale
- gradualmente eccentrico
- ricercato
- unico e personalizzato
- ogni altra cosa che comunichi status, soldi, appartenenza sociale, ecc
Quindi, vediamo altri aspetti pratici di questo.
Se notate una persona con abbigliamento semplice, non sfarzoso, senza marche e gioielli costosi, ecc. allora dovete capire se preferisce relazionarsi con chi ha lo stesso abbigliamento o se vuole al contrario qualcuno che mostri più elementi di status symbol.
Della serie: se ti vesti da piccola povera fiammiferaia, stai cercando il principe azzurro ricco e potente oppure preferisci una persona simile a te?
Questo è un fattore determinante. E vale lo stesso discorso per chi si veste come a voler comunicare un alto livello di status symbol.
Ma come possiamo capirlo?
Beh, parlando innanzi tutto. Entrando gradualmente in discorso (cosa pensa dello status symbol, del potere, di comunicarlo, delle persone famose, ricche o di posizione elevata, ecc; ah, non siate troppo diretti o mentirà!) e verificando le affermazioni che farà con i sistemi di validazione non verbale (della serie: come capire se dice la verità e simili, che tratto in altri articoli e nei miei corsi per capire il linguaggio del corpo).
Possiamo anche capirlo osservando il tipo di persone che ha intorno. Intendo le persone che lei HA SCELTO di avere intorno, non quelle che capitano (altrimenti non è un elemento di interpretazione da valutare).
Preferisco il primo metodo, quello del dialogo con interpretazione non verbale dei segnali inconsci del corpo. Abbiamo la tecnica, perché non servircene?
Una volta capito se preferisce persone che trasmettono lo status symbol oppure no, possiamo intuire anche come porci al meglio nei confronti della persona di nostro interesse. Possiamo intuire quali discorsi più di altri saranno preferiti e avremo un'idea più chiara di quali attività e idee la stimoleranno a fare o non fare qualcosa che potremmo voler proporre.
Quindi avremo elementi praticamente utilizzabili. Ovvio che se interpretiamo che un uomo vuole persone di alto rango intorno a sé non dobbiamo per forza esserlo o dissimularci se non lo siamo. Basterà inserire nei nostri discorsi elementi determinanti tale immagine, come grosse automobili, personaggi famosi e illustri, potere sociale ed economico, ecc.
Di sicuro se proponiamo noi stessi dobbiamo valutare se vogliamo stare con chi ha questa tendenza, allo stesso modo se dobbiamo proporre idee o lavori o altro dovremo inserire lo stimolo per cui, facendo la cosa che vorremo far fare, si avrà maggior prestigio personale (alto status symbol).
Stessa cosa vale per intrigare una donna. E non parlo solo del settore sessuale-sentimentale ma di OGNI tipo di ambito.
Ricordate la formula: estrapolare informazioni e poi utilizzarle calibrando e migliorando sempre il tiro.
Più si conosce come capire gli altri dal linguaggio inconscio del corpo e più si riesce ad avere risultati, questo è ovvio. Per questo non smetterò mai di sottolineare l'importanza di apprendere bene a farlo. E credo che il modo migliore di farlo sia attraverso i corsi che ti propongo di volta in volta (vedi link: www.linguaggiononverbale.it).
Può servire anche avere delle competenze tecniche di linguaggio strategico, che amo definire linguaggio “ipnotico” persuasivo per la sua forza. Anche qui ti consiglio il mio corso (www.linguaggioipnotico.it) per svilupparlo al meglio.
Abbiamo visto come capire gli altri dall'analisi del loro linguaggio non verbale dei vestiti con focus sullo status symbol, uno dei fattori più determinanti delle scelte di look di chi ci circonda.
Vedremo altri aspetti legati alla comunicazione non verbale dell'abbigliamento in altri articoli.
Sperimentate e verificate le vostre letture, buona applicazione!
Alex Onofri
Alex Onofri
Nessun commento:
Posta un commento